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lunedì 9 maggio 2016

Fiori di malva

La malva

Capita, passeggiando per paesi,in parte urbanizzati, in parte no, che il nostro sguardo venga attratto da un qualcosa che per il suo colore allieta e da vita intorno a sé.
Qui siamo in un paese della Toscana, una zona precollinare, un passato caratterizzato da un incontro tra paese e ruralità.
E' così possibile incontrare ancora al suo interno ville ma anche giardini e greppi.
E' così che una sera il mio sguardo sia stato attratto da una serie di fiori rosacei, di colore  lilla, che svettavano su di un greppo in prossimità di una villa dei primi del novecento.
Sono tornata a fotografare quei fiori di Malva, la Malva sylvestris, una pianta erbacea della famiglia delle Malvacee, perenne o annuale, la fioritura della quale va da Aprile ad Ottobre, e le cui origini sono europee e dell'Asia temperata.
 Tra i miei ricordi vi è quello di quando da piccola andavo a raccogliere i fiori di campo e mi capitava di incontrare quel fiore rosaceo con petali bilobati.
Devo dire che pur preferendo altri fiori avevo un atteggiamento di curiosità  e di rispetto nei suoi confronti e che mai ne ho colto uno.
Avevo sentito dire in casa dei fiori di malva e delle loro particolari proprietà; circolava il termine di decotto di malva.

Infatti, come si sa, la Malva, una erbacea ricca di mucillagini, è una pianta officinale con proprietà medicamentose note ed ampiamente utilizzate nel tempo dalla medicina popolare.
Note sono le sue proprietà lenitive, emollienti ed antiinfiammatorie; vengono utilizzati sia i fiori che le foglie.

Tradizioni di medicina, di rimedi naturali, giungono sino ad oggi, ricordandoci atmosfere e sapori di antichi decotti, di infusi, di sapori, atmosfere di altri tempi*

LuciaB