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venerdì 17 giugno 2016

La fioritura del gelsomino

Vivere una fioritura profumatissima

Sono una sentimentale, certo, ma avere un vecchio gelsomino in giardino ha significato per me , nel tempo, nel passare degli anni, una continuità meravigliosa, un appuntamento annuale con la sua gioiosa e profumatissima fioritura.


E' una delle ultime fioriture che io posso direttamente ammirare, così, quando in primavera si avvicina il periodo della sua fioritura, vado ogni giorno a controllare lo sbocciare del primo o dei primi fiorellini.
E così via via, fino ad arrivare al momento massimo della fioritura, quello che possiamo ammirare nella foto.
Dopo di che ancora per giorni, mentre in realtà il più della fioritura lentamente declina, è consolatorio vedere ancora fiorellini in boccio; questo per prolungare quella amabile grazia che questa pianta, anche grazie al suo profumo,ci offre e per un periodo abbastanza lungo..
Decisamente amabile, come dicevo, il gelsomino ha ispirato molti poeti e letterati orientali, per esempio; il gelsomino è infatti originario di India e Cina.
In Italia questa pianta  infatti sembra sia arrivata per prima dalle Indie, 
Appartenente alla famiglia delle Oleacee, esso è una pianta rampicante, sarmentosa ed a foglie decidue.
Il gelsomino va così a costituire un gioioso, delicato, ma anche vistoso ornamento, di giardini, recinti e vecchie mura..

LuciB 

giovedì 2 giugno 2016

Pansè

La viola del pensiero

La pensée o viola del pensiero, è un piccolo fiore, semplice, delicato e nel contempo vistoso ed  affascinante.
Appartenente alle erbacee perenni, è molto resistente. Infatti, piantato in Autunno, ben si adatta alla stagione invernale.
Nasce su un cespuglio di foglie e non supera l'altezza di cinque, massimo venti centimetri.
I suoi petali vellutati, con corolla appiattita, vistosi per i colori, le loro tonalità, dal bianco al giallo, al viola, all'azzurro, al cremisi, bicolori e screziati, sembrano sorriderci, accoglierci gioiosamente, attrarci.
Non è dunque a caso che nel linguaggio dei fiori, essa sia simbolo e del ricordo e del potere del pensiero amoroso.
Già W.Shakespeare in "Sogno di una notte di mezza estate" allude al potere magico della pansé, allorché Oberon, affinché Titania si innamori del primo uomo che vedrà, fa fuoriuscire, schiacciando il fiore, delle gocce che cadranno sugli occhi di lei.


Originaria dell'Europa, dell'Italia, la viola del pensiero appartiene alla famiglia delle violacee.
Gli antichi romani la utilizzavano per profumare gradevolmente le bevande.